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Hamburger di melanzane

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Il nostro piccolo orto (davvero piccolo: 2 piante di melanzane, 2 di pomodorini e 1 zucchina) ha iniziato a regalarci i suoi primi frutti. 

Sfogliando un giornale ho trovato questa ricetta sfiziosissima per usare le prime melanzane cresciute, e devo dire che mi ha davvero conquistate!

Gli ingredienti sono semplicissimi e come al solito non si mischiano proteine diverse (c’è solo del pecorino)! Il risultato è un hamburger buonissimo, che sa di estate, di vacanza, di pelle abbronzata e capelli asciugati al sole.


Potrete arricchire l’impasto con i profumi che più preferite, come il basilico o la menta (e se volete una forma perfetta... ricordatevi del terribile hamburgerizzatore!!!).

Hamburger di melanzane
Ingredienti:
700g circa di melanzane
110g di pane raffermo o pangrattato
50g di pecorino grattugiato

Procedimento:
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Scaldate un cucchiaio di olio e due di acqua in una pentola e rosolateci le melanzane lavate e tagliate a pezzetti. Salate a piacere, se necessario aggiungete ancora un poco d’acqua e cuocete per 20 minuti a coperchio chiuso.
Quando saranno cotte e morbide scoperchiate e fate asciugare del tutto l’acqua.
Trasferite le melanzane cotte in una ciotola e rendetele cremose schiacciandole con una forchetta,
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Aggiungete il pangrattato (o tritate al mixer il pane raffermo e poi aggiungetelo) il pecorino grattugiato e amalgamate il tutto.
Create con le mani 4 polpette, poi appiattitele un po’ per dargli la forma dell’hamburger.
Cuoceteli in padella con un cucchiaio di olio a fiamma media, per 3-4 minuti per parte.
Deliziosi!


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Con questa ricetta partecipo al contest di Spadellatissima:



e al contest di Una pasticciona in cucina:


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Sul blog...

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Penso che sia importantissimo che tutti noi capiamo che chi è padrone di una cucina deve preoccuparsi non solo di cosa mettere in tavola, ma anche del perché!

Fino a qualche anno fa l’unico interesse che nutrivo nei confronti dell'alimentazione era di non ingrassare!

Quando poi ha fatto capolino al mondo la nostra dolce Cecilia, e alla veneranda età di 6 mesi ha iniziato la sua tutt’ora brillante carriera di critica gastronomica, beh allora sì che finalmente mi sono svegliata e ho iniziato a leggere e documentarmi! 

Mi si è aperto un mondo!

Un mondo in cui ho scoperto che non sappiamo proprio niente di alimentazione!

Un mondo in cui ho scoperto che in buona fede compiamo i primi errori che aprono le porte a problemi futuri per i nostri bambini, problemi come sovrappeso, allergie o obesità!

Spesso tra le mamme si notano due atteggiamenti molto diversi verso l'alimentazione: da un lato ci sono quelle per cui la qualità e gli effetti che ha il cibo su di noi sono l'ultimo dei pensieri, dall'altra ci sono le mamme super attente e consapevoli che mangiano cose strane, spesso dai nomi impronunciabili e dalle consistenze poco invitanti!

E noi mamme medie, che vorremmo imparare ad essere attente a quello che mettiamo sulle nostre tavole, ma che abbiamo palati ancora piuttosto tradizionalisti... come possiamo venirne fuori??

Partono da qui i miei esperimenti, al fine di trovare una cucina che unisca i sapori tradizionali all'utilizzo degli ingredienti più adatti e salutari per la salute nostra e dei nostri piccoli.


Non sono né vegana né vegetariana, ma ho intenzione di attingere e imparare quante più cosa possibile da qualsiasi dieta, ricetta, filosofia e corrente ci sia qualcosa di buono da imparare!

D'altra parte le contaminazioni, le commistioni, nella cultura, nella musica, nelle arti hanno sempre portato a ottimi risultati...

Se abbiamo importato l’hamburger dall’America, ci mangiamo volentieri un cous cous o non vediamo l'ora di andarci a mangiare un po' di sushi con gli amici, béh possiamo anche imparare dai giapponesi dei modi alternativi di insaporire i piatti (le alghe!) o dai vegani su come sostituire le proteine animali là dove non servono, per esempio!

Nasce da qui una cucina più furba, che sa fare una cotoletta di pollo con meno grassi e colesterolo ma ugualmente buonissima, o una torta al cioccolato con la metà delle calorie, o delle caramelle con degli zuccheri che non favoriscono la carie, per esempio!

Ecco cosa ispira il mio blog! E se la cosa vi può interessare, seguitemi!!

Torta all'acqua

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Vi sembrerà di sentire già i commenti di mio marito... "la prossima volta fai la torta all'aria?" 
Però intanto se l'è spazzolata tutta... la torta all'acqua!!

Vi fidate?


Ingredienti:
250 g di farina
1 bustina di cremor tartaro
90 g di zucchero di canna grezzo
30g cucchiai di olio
200 ml di acqua
50 g di gocce di cioccolato fondente

Procedimento:

Mescolare farina, zucchero e lievito. Unire l'acqua e l'olio, precedentemente miscelati fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere le gocce di cioccolato, amalgamare in maniera uniforme. Ungere la tortiera, spolverare con impanatura di mais (o pangrattato), versare il composto e far cuocere in forno caldo a 180 °C per 40 minuti.

Come ti frego il gelatomane(parte prima): cornetti di ricotta e carote!

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Un giorno mi stavo divorando della ricotta con questi deliziosi crackers  al kamut, davanti a Cecilia che mi guardava tendando di emulare la stessa cosa con la sua porzione.

Da lì l’illuminazione: perché non facilitare le cose alla piccola, rendendo il tutto più maneggevole, dall’aspetto più invitante e, di conseguenza, ancora più buono?

E perché non infilarci dentro un po’ di verdura, per dare colore e nutrienti importanti in più?

Così sono nati i cornetti di ricotta e carote, che altro non sono che dei finti gelatini formati da una “cialda” di cracker di Kamut, farcita con ricotta mescolata a carote grattugiate finemente!

Sono sicura che faranno la gioia dei vostri bimbi, e che riuscirete a fare mangiare la ricotta anche a quelli che non la amano più di tanto…!

Provatela a preparare ai vostri bimbi, e vedrete che per quel pasto potrete evitare di negoziare per il gelato dopo cena!

[Può essere un'idea carina anche per un buffet di compleanno o di una qualsiasi festa. Potrete presentarli facendo tanti buchi in una scatola da scarpe rivestita di carta da regalo. Tanto questi gelatini non si sciolgono!]

Cornetti di ricotta e carote

Ingredienti:
Per le “cialde” (La ricetta è questa)
150g di farina di kamut
25g di olio evo
80g di latte di riso (o quello che preferite)
1/2 cucchiaino di polvere lievitante
Per la farcia (per cornetto):
2 cucchiai di ricotta (quella che preferite, pecora, mucca, soia)
1 carota 

Procedimento:
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Preparate le cialde di kumut seguendo qui la ricetta, ma questa volta invece di tagliare tanti cracker ricavatene tanti cornetti (se non avete lo stampo a forma di cono leggete qui come fare lo stesso i cornetti). Poi prendete un colino e spingetelo delicatamente sulla superficie dei cornetti, in modo da creare il disegno caratteristico delle cialde (più o meno ;) ).
 
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Una volta preparati i cornetti (potete farli anche il giorno prima, tanto si mangiano freddi) grattugiate finemente(o tritate al mixer) una carota, amalgamatela alla ricotta e inserite tutto in una sac a poche.
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Riempite il cono e servite davanti agli occhi stupiti dei vostri bimbi! 
 
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Crackers di kamut

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Ecco un’altra buona alternativa da proporre ai nostri piccoli, come spezza-fame o come primo cibo da sgranocchiare da soli in santa pace!

L’impasto è semplicissimo: farina, olio e latte, preferibilmente di origine vegetale, per non appesantirli troppo.

E così non vi bastano… guardate un po’ cosa sono stati capaci di diventare questi cracker…


Crackers di kamut

Ingredienti:
150g di farina di kamut
25g di olio evo
80g di latte di riso (o quello che preferite)
1/2 cucchiaino di polvere lievitante
Facoltativo:
un pizzico di sale

Procedimento:
Mettete la farina e il 1/2 cucchiaino di polvere lievitante in una ciotola e amalgamateli insieme. Aggiungete prima l’olio poi il latte e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere la solita palla.
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Con un tagliapasta o un coltello tagliate la forma dei cracker, adagiateli uno ad uno su una teglia ricoperta di carta da forno e con una forchetta praticate i buchini tipici dei cracker.

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Cuocete in forno caldo ventilato a 200° per circa 10 minuti.

Un porcospino che non punge!

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Porcospino cremoso al formaggio
 
Ingredienti:
2 confezioni di robiola
2 confezioni di formaggio cremoso spalmabile
Erbe aromatiche a piacere: basilico, timo, prezzemolo
3-4 carote tagliate a listarelle
6 coste di sedano
6 olive denocciolate
4 Ravanelli

Occorrente: 
Pirottini tipo muffin
1 ciotola grande
Pellicola trasparente

Note per le mamme: 
Cosa deve fare prima la mamma? Utilizzate la verdura e i formaggi che i vostri piccoli preferiscono. Perfetta anche per bimbi intolleranti al glutine. Allenate i nasini dei vostri piccoli: bendateli e fategli sentire i profumi delle diverse erbe aromatiche. Utilizzate poi le loro preferite!
Lava e trita le erbe aromatiche scelte. Lava le verdure e taglia a bastoncino le carote e il sedano, a cerchietti le olive e a metà i ravanelli. 

Procedimento:
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In una ciotola mescolate insieme i formaggi e le erbe aromatiche fino ad amalgamarli completamente.
Foderate i pirottini con la pellicola trasparente e versateci dentro il composto. Mettete tutto in frigo per un ora.
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Trascorso questo tempo tirate fuori i pirottini e capovolgeteli già nel piatto di portata. Togliete i pirottini ed eliminate piano piano la pellicola. 

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Ora dovete vestire i vostri porcospini! Mettete occhi, musetto e aculei come più preferite!